Il Giardino delle Camelie a Boboli
Questo angolo di giardino seicentesco all’interno di Boboli fu progettato nella prima metà del XVII secolo e creato per il Principe Mattias De’ Medici, fratello minore del Granduca Ferdinando II de’ Medici.
Il giardino segreto era appannaggio dei membri della famiglia granducale ed è stato da sempre uno spazio in cui venivano coltivate piante esotiche e rare varietà di agrumi, sostituite quasi un secolo più tardi da bellissime specie di camelie, ancora oggi presenti nel giardino.
Un piccolo spazio verde protetto dalle mura e realizzato all’ombra dei bastioni che dividono il cortile di Palazzo Pitti dal parco Mediceo.
Al suo interno si trova anche una grotta artificiale ad arco, posta vicino all’ingresso, che serviva a proteggere da occhi indiscreti la parte più nascosta del Giardino spesso utilizzato come luogo di incontri amorosi e romantici.
I giochi d’acqua della fontana che anticamente allietavano le giornate dei Granduchi vengono oggi rievocati attraverso un uso strategico della luce.
Grazie ad un finanziamento delle Gallerie degli Uffizi, insieme ai fondi della Regione Toscana dedicati al progetto “Il Rinascimento in Toscana: ville e giardini medicei” da pochissimi giorni il Giardino delle Camelie è aperto per la prima volta al pubblico, dopo essere stato chiuso per oltre 200 anni.
Ingresso al Giardino delle Camelie: Piazza de’ Pitti, 1
Aperture previste: nei mesi di aprile e maggio, dal martedì alla domenica.
Orari: 11.00, 12.00, 13.00, 15.00, 16.00 e 17.00.
L’accesso al giardino è previsto per gruppi di massimo 15 persone per volta, senza necessità di prenotazione.