Firenze per under 21 - Florence Teen

Una giornata alla scoperta del calcio

Durante un’attività di scambio con il liceo Suger di Parigi Saint Denis, abbiamo passato una mattinata alla scoperta degli interessi dei nostri coetanei francesi. In particolare uno dei ragazzi parigini ha condiviso con noi le sue passioni per l’italianità del calcio e del gelato. Sapevate che in generale i francesi vanno pazzi per il nostro gelato? E quale migliore città se non Firenze per gustare un ottimo gelato alla ricerca della storia del calcio fiorentino? Seguite questo itinerario se anche voi avete interessi simili!

Se partite dalla Stazione Santa Maria Novella arriverete a piedi fino a V.le Filippo Strozzi (https://bit.ly/3qLGuKK). Da qui prendete la linea 20 alla fermata Beslan T1 Fortezza e scendete alla fermata Manni Gignoro, camminando un po’ sarete finalmente arrivati di fronte al Museo del Calcio in Viale Aldo Palazzeschi. Il Museo del Calcio  raccoglie il passato ed il presente della Nazionale Italiana di calcio. Il Museo offre la possibilità di rivivere le emozioni e i ricordi legati alla Nazionale Italiana e ai campioni internazionali che hanno incrociato il loro destino con quello degli azzurri. Il museo è aperto dal lunedì alla domenica con orario continuato dalle 10.00 alle 18.00. Il costo del biglietto è di 9€ intero e 5€ ridotto (bambini da 6 a 14 anni e gruppi minimo 20 persone).

La visita ai cimeli della Nazionale Italiana vi ha messo fame? Volete provare la miglior pizza di Firenze? Passate da Fuoco Matto in via XXVII aprile. Partendo dal museo arrivate a piedi fino alla fermata Manni d’Ancona, prendete la linea 20 e scendete a San Zanobi e da lì camminate per 25 metri dove vi troverete di fronte alla pizzeria. Sono sempre aperti a pranzo dalle 12.00 alle 14.30, tranne il sabato che aperti solamente a cena dalle 19.00 alle 23.00.

La seconda tappa del nostro itinerario ci porta direttamente in Piazza Santa Croce dove potrete fare un piccolo assaggio di quello che è il Calcio Storico fiorentino. Dal ristorante arrivate a piedi in 5 minuti fino alla fermata “Fortezza” (https://bit.ly/3vgVtPx) da qui dovete prendere la tramvia T1 direzione Villa Costanza e scendere alla fermata “Alamanni stazione Santa Maria Novella”, dopodiché dovrete seguire il percorso a piedi mostrato in questo link di Maps (https://bit.ly/3xiYRe7) a questo punto sarete giunti in Piazza Santa Croce.

Volete sapere un po’ di storia del calcio storico fiorentino? Sentite qua!
Il Calcio Storico Fiorentino nasce qui, in piazza Santa Croce, il 17 febbraio 1530 da un gruppo di persone che si racconta, si ritrovarono a giocare a palla. Da qui il pretesto per inventare uno dei giochi più antichi d’Italia, dando vita alla tradizione più sentita della città, ancora oggi apprezzata per il suo valore culturale. L’evento assume ancora più importanza il 24 giugno di ogni anno, durante la festa patronale di San Giovanni.

Le squadre che si affrontano sono:

  • Gli Azzurri di Santa Croce, in onore della Basilica della piazza, tradizionalmente i più vincenti;
  • I Bianchi di Santo Spirito, che prendono il nome dalla chiesa dell’omonima piazza;
  • I Verdi di San Giovanni, il cui nome deriva dal Battistero del Duomo di Firenze;
  • I Rossi di Santa Maria Novella, con il nome che proviene dall’omonima Basilica.

Iniziate per caso ad aver un languorino? Sappiamo noi dove portarvi! Cliccando questo link (https://bit.ly/3jw0a1l) troverete la gelateria artigianale Vivoli a 2 minuti a piedi da Piazza Santa Croce.

Come ultima tappa del nostro itinerario vi proponiamo il Giardino Bardini! A soli 700 mt dalla gelateria (https://bit.ly/3O7GOgS) si trova uno dei giardini più conosciuti della città di Firenze! È aperto tutti i giorni dalle ore 10:00 alle ore 19:00. L’ultimo ingresso è alle ore 18:00. Ci sono due entrate: via dei Bardi 1 e Costa San Giorgio 2. Il prezzo è €5,00 per i giovani dai 18 ai 24 anni e gratuito per i minori, €10,00 intero. Lasciatevi trasportare dalla meraviglia di questo giardino che è un luogo incontaminato e oltre alla magia della natura contiene profonde radici storiche e culturali.

 

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Irene Bianchi
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Sara Corbelli
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